Molto spesso si sente parlare anche in televisione di oro 18 carati o di brillanti venduti a prezzi irrisori. E purtroppo con la solita frequenza si sentono anche notizie di molti truffatori in questo campo. Ma come comportarsi per non prendere imbrogli?
Intanto dobbiamo fare una grossa distinzione molto importante, fra chi è interessato a comprare alle aste televisive, e fra quelli che invece vogliono acquistare certi oggetti nei negozi che naturalmente non sono di sua fiducia (per esempio durante una gita o una vacanza in un paese o città che non è il nostro).
Come riconoscere un oggetto in oro: devi sapere che l’oro in commercio nei negozi è principalmente quello denominato a 18 karati. raramente troviamo quello a 24. La caratura definisce la purezza dell’oro, quindi sotto i 18 carati si abbassa la percentuale dell’oro e aumentano le percentuali di altre sostanze.
Tutti gli oggetti in oro (che sia giallo o bianco non fa differenza) hanno una stampigliatura che ne determina la caratura, quindi in tutti gli oggetti (nessuno escluso) dovrete trovare uno di questi marchi: 18 k oppure
750, entrambi stanno ad indicare che l’oggetto in questione è oro 18 karati.
Diffida da chiunque ti voglia vendere oro ad una caratura superiore ai 24… non esiste (24 karati significa oro puro al 100%). In questo caso la dicitura che troverai in un oggetto del genere sarà: 24 oppure 1000.
Dove le trovi stampigliate queste diciture?
In un’anello l’incisione del marchio la trovi all’interno. In un bracciale, collanina, o collier la trovi in una targhettina in prossimità del moschettone di aggancio.
In un orologio la trovi sotto la cassa e naturalmente anche sul cinturino se ne è provvisto (nel cinturino si trova in prossimità dell’aggancio).
Attento a quando parlano di oggetti in oro con brillanti.
Il brillante non è la pietra rara e preziosa che pensi. Deve essere specificata la pietra come diamante.
Il brillante non è altro che il tipo di taglio che viene dato alla pietra, infatti puoi trovare anche un semplice quarzo bianco con taglio a brillante (che non ha alcun valore se non come un semplice pezzo di vetro).
Una buona gioielleria dovrebbe essere munita di una speciale macchinetta che riconosce i diamanti dalle pietre semplici senza valore.