Il Rugby subacqueo, è un gioco che viene svolto, unendo una serie di discipline come rugby, nuoto di immersione e basket. Il tutto con una cornice fornita da una piscina, profonda dai 3,5 ai 5 metri. Nato negli anni 60, in Germania, esso si è poi propagato in altri paesi, tra cui l’Italia. Naturalmente non è uno sport diffusissimo, ma molto particolare. Vediamo in cosa consiste questa disciplina.
e squadre che si affrontano, sono costituite da undici giocatori, che possono essere miste, cioè formate da uomini e donne, sei titolari e cinque riserve. Le sostituzioni possono essere temporanee. Gli atleti sono dotati di maschera e boccaglio, pinne e calottine numerate. Le gare sono disputate su due tempi da quindici minuti.
La palla non deve mai uscire dall’acqua. Lo scopo del gioco è quello di depositarla in un canestro posto sul fondo e i giocatori che si affrontano in acqua, possono fare qualunque cosa nello svolgimento del gioco, tranne strattonare gli avversari o trattenerli attaccandosi alla loro attrezzatura.
L’unico giocatore che può essere attaccato in maniera diretta è il portatore di palla avversario, il quale può però decidere di liberarsi di qualunque tipo di marcatura lasciando l’ovale. Ciò serve anche a far sì che un qualunque atleta in debito d’ossigeno non incontri ostacoli nella sua risalita verso la superficie. Gli arbitri sono tre, due in acqua e uno fuori.