Le candele alla cenere dell’Etna sono una mia recente scoperta. Le ho provate dopo l’ultima eruzione che ci ha regalato un bel po’ di cenere vulcanica ed è stato proprio al momento di spazzare che mi è scattata la molla. E’ una tecnica semplice, originale e creativa perfetta per chi ha una casa con mobili moderni. Ecco come di procede.
Occorrente
Un contenitore abbastanza capiente
Un pentolino per sciogliere la cera
Bicchieri di diverse dimensioni e forme o degli stampini
Cenere vulcanica
Cera (di uno o più colori),
Stoppini per candele
Procedimento
La procedura per creare queste belle e profumate candele è facile, piacevole e dà risultati sorprendenti. Inoltre, anche i materiali utilizzati sono facili da reperire ed economici. Per prima cosa versiamo la cenere in un contenitore e bagniamola con dell’acqua. In un pentolino adatto allo scopo sciogliamo la cera a bagnomaria evitando che arrivi a bollire. Quando la cera si scioglie completamente, aggiungiamo 3 o 4 gocce di olio essenziale profumato a scelta. L’ideale è la fragranza agli agrumi giusto per restare in clima siciliano.
Adesso bisogna pensare a dare la forma alla candela. Prendiamo un bicchiere rovesciato e pratichiamo così uno scavo nel cumulo di cenere precedentemente bagnato. In questo caso la forma della candela sarà normale ma si possono utilizzare formine di vario tipo come cubi, formine dei biscotti e cose simili. L’incavo che rimane nella cenere servirà come stampo. Ora che la cera si è sciolta completamente, bisogna versarla nel nostro stampo.
Per quanto riguarda lo stoppino bisogna fare così. Prendi lo stoppino e mettilo all’interno dello stampo verticalmente e nel frattempo versa la cera. Quando la cera sarà completamente fredda, sulla superficie della candela rimarrà attaccata la cenere. Quando la candela sarà totalmente raffreddata, tiriamo fuori la candela dalla cenere scuotendola un po’ per togliere quella in eccesso. Le candele sono già pronte per adornare la tua casa profumandola allo stesso tempo.