Presente fin dai tempi del medioevo, la pittura a china ha trovato largo uso nella storia dell’arte. Inizialmente i disegni erano effettuati su pergamene di vario genere e tipo utilizzando una sottile penna d’oca.
Nel periodo rinascimentale cominciarono le prime sperimentazioni, mischiando tecniche e tipologie di pittura che hanno reso la pittura a china la metodologia che conosciamo oggi.
Picasso, Mascin e Gaudier-Brzeska sono solo alcuni degli artisti che hanno fatto largo uso di questa tipologia di pittura.
Le chine sono ancora oggi largamente utilizzate sia nell’arte classica che nei fumetti, ed è considerato un tipo di tecnica fondamentale per qualsiasi tipologia di artista.
Come Scegliere la China
La china è un tipo di inchiostro di alta qualità utilizzato principalmente in pittura e calligrafia. È un materiale versatile che offre una varietà di effetti visivi e può essere utilizzato su diversi supporti artistici. Se stai cercando di scegliere la china per pitturare, ecco alcuni fattori da considerare:
Tipo di china: Esistono diversi tipi di china disponibili sul mercato, ognuno con le sue caratteristiche distintive. Le principali categorie includono china nera, china bianca, china colorata e china acrilica. La china nera è la più comune e viene utilizzata per creare linee e sfumature forti. La china bianca è opaca e viene spesso utilizzata per evidenziare e creare contrasti. La china colorata offre una vasta gamma di colori vibranti, mentre la china acrilica è resistente all’acqua e può essere utilizzata su superfici diverse.
Consistenza: La china può variare in termini di consistenza, da fluida a densa. La consistenza influenza la facilità di applicazione e il tipo di effetto che si può ottenere. La china fluida è più adatta per linee sottili e dettagli precisi, mentre quella più densa può essere utilizzata per creare tratti più spessi e coprenti.
Permanenza e resistenza alla luce: Alcune chine sono più permanenti e resistenti alla luce rispetto ad altre. Questo è un fattore importante da considerare se desideri che la tua opera d’arte duri nel tempo. Verifica le informazioni del produttore sulla permanenza della china e sulla sua resistenza alla luce.
Supporto artistico: Considera il tipo di supporto su cui intendi utilizzare la china. Alcune chine sono più adatte per la carta, mentre altre possono essere utilizzate anche su supporti diversi come tela, legno o ceramica. Assicurati che la china scelta sia compatibile con il supporto che desideri utilizzare.
Marca e qualità: La scelta di una marca di china affidabile e di alta qualità può fare la differenza nel risultato finale della tua opera d’arte. Esistono molte marche rinomate sul mercato che offrono chine di alta qualità. Fai una ricerca, leggi recensioni e prova diverse marche per trovare quella che meglio si adatta alle tue esigenze artistiche.
Budget: Considera il tuo budget. Il prezzo della china può variare in base alla marca, alla qualità e al tipo di confezione. Decidi quanto sei disposto a spendere e cerca il miglior rapporto qualità-prezzo per le tue esigenze artistiche.
Prova e sperimenta: Infine, la scelta della china dipende anche dalle tue preferenze personali. Prova diverse chine, sperimenta con colori, consistenze e tecniche per trovare quella che meglio si adatta al tuo stile e alla tua visione artistica.
Ricorda che la scelta della china dipende dal tipo di lavoro che desideri realizzare e dalle tue preferenze artistiche.
Come Dipingere con la Pittura a China
L’inchiostro di china tende ad asciugarsi ad elevatissima velocità, ed è perfettamente solubile in acqua (ma attenzione a non diluirlo troppo!).
La china e’ normalmente conservata in boccette di vario colore, che variano in quanto a contenuto e qualità. E’ bene sapere fin dal principio che chine di bassa qualità devono essere utilizzate solo ed esclusivamente per la pratica, poiché il risultato finale dipenderà moltissimo dalla qualità del prodotto che abbiamo utilizzato.
Quando si utilizza la pittura a china è bene utilizzare quantità molto piccole di colore, stemperando con cautela il pennello, altrimenti si rischia di rovinare l’intera opera. E’ consigliabile inoltre lavorare su superfici leggermente inclinate, permettendo così all’inchiostro di depositarsi verso il basso in maniera naturale.
Il metodo di applicazione tradizionale consiste nel disegnare con la penna, stendendo lavature lievi e chiare d’inchiostro o di acquerello. Tuttavia, facendo congiungere in maniera omogenea tratto e tono noterete che si possono ottenere opere migliori.
Sperimentando molti pennelli o tipologie di chine è possibile capire quale sia lo stile più adatto a voi, esercitandosi al contempo nel movimento con penna o pennello, imparando col tempo a dare un flusso armonico e costante.
Se si decide di utilizzare un classico pennino per la pittura a china è bene sapere che la quantità di inchiostro da utilizzare non deve mai cambiare. Poiché quantità diverse d’inchiostro tendono a rovinare l’armonia dell’opera e il flusso della linea.