A volte non basta essere bravi a disegnare, ma per rendere un disegno veramente unico bisogna trovare il modo di renderlo originale, magari vedendo i dipinti dei pittori passati. In questa guida ti illustrerò due tecniche da utilizzare per colorare i tuoi disegni.
Una volta scelto il soggetto del disegno ed averlo riprodotto sul foglio di carta (attento a mantenere il tratto della matita il più leggero possibile), devi semplicemente prendere i pennarelli e colorare i vari spazi del tuo disegno, facendo dei puntini, messi in maniera non uniforme, ma cercando di dare il giusto bilanciamento tra le luci e le ombre del disegno.
Le prime volte, é difficile come creare le ombre e rappresentare la luce. Un trucco che puoi utilizzare è quello di mettere il disegno il più lontano possibile da te, per poter osservare l’effetto, noterai sicuramente che l’immagine vista da lontano non ha i puntini, ma è quasi uniforme. Anche se userai il pennarello, vedrai le sfumature di colore. Se farai dei puntini piccoli e che si avvicinano in maniera graduale, potrai correggere più facilmente eventuali errori. Puoi anche sovrapporre i puntini in certe zone, o, per colorare una zona unica, usare sia il colore chiaro e poi sovrapporre quello più scuro.
Puoi usare sia i pennarelli fini che le matite, dipende se vuoi un disegno molto colorato o con poco colore. Tieni sempre a portata di mano il temperamatite se la punta dovesse cambiare forma o spezzarsi, e se usi i pennarelli, basta che dai dei colpetti piccoli e leggeri: se inizi a dare quasi delle martellate rischi di far fuori la punta! Una volta finito, se vuoi accentuare i contorni del disegno, ripassali con la Tratto Pen.
Come colorare con le sfumature
Da piccoli amavamo molto i pastelli colorati, per quel tratto tenue e delicato, mai troppo forte e soprattutto che non ci macchiava le mani come i pennarelli. Le nostre maestre, come sarà capitato a tutti, ci davano dei disegni da fare come compito a casa, e noi li riempivamo di colori. Questa guida vuole andare a ricercare il bambino che c’è in ognuno di noi, per andare a realizzare quella che è invece un’opera d’arte, tutt’altro che infantile.
Per cominciare, scegli tu il soggetto che più ti piacerebbe rappresentare: può essere un paesaggio innevato, o un semplice soggetto floreale con magari delle farfalle. Ricorda di tracciare solo linee di base sul disegno, evita soggetti troppo particolareggiati, non adatti a questa tecnica. Appena hai scelto traccia i contorni del tuo disegno con la matita grigia HB, con mano molto leggera, in modo da poter cancellare in caso di errore.
Scegli attentamente il colore da utilizzare e col temperino asporta un po’ di tempera dalla punta del pastello (con la lama del temperino), dopodichè versala sulla superfice da tingere. Con le dita stendi il colore nel modo che più ti piace: puoi ad esempio colorare di rosso le nuvole al tramonto, eseguendo dei semicerchi con il colore; o magari dare un alone di luce ad un sole giallo, tracciando delle linee rete come raggi. Il bello della tecnica è che non c’è fine alle possibilità con cui si può esprimere, perchè da sfogo al nostro estro individuale. Si possono anche mescolare e sovrappore i colori, quasi come si fa con le tempere e si arriva ad ottenere mille diverse tonalità. Finito di colorare agita bene il foglio per scrollare la polvere in eccesso.
La fase finale prevede una sorta di “finishing” della colorazione: con la matita morbida 2B segui i contorni del disegno e aggiungi eventuali dettagli. Se l’idea di contorni grigi non ti convince potrai optare anche per un tono su tono, utilizzando gli stessi colori ben temperati (la linea tracciata nel progetto del disegno deve per questo essere molto tenue, così non si vedrà dopo la colorazione). Ora che il disegno è terminato aggiungi la tua firma, e spruzza un po’ di lacca sulla tua opera (ad almeno 30 cm di distanza). Lascia asciugare e il disegno è pronto da incorniciare.